Figli delle Stelle | Cinema Borgonuovo
Arts
Theater
Figli delle Stelle - Un'Odissea Musicale Un programma tutto con il naso all’insù, guardando le stelle tra cui ogni tanto vorremmo poter andare: in questo concerto cercheremo di farlo, trasportati dalla musica dedicata al cosmo e a mondi immaginari. Partenza alla massima velocità, sopra una cometa, come ci descrive un giovanissimo compositore che rappresenta in musica la corsa di una meraviglia dei cieli, mentre la regolarità degli eventi celesti guidò Sousa nello scrivere una marcia per il passaggio del pianeta Venere tra Terra e Sole nel 1874; nel terzo brano invece dell’impeto di una cometa proveremo a fluttuare liberamente nella profondità immobile dello spazio come immaginato dal norvegese Gjeilo, molto attivo in ambito corale e qui avvicinatosi alla banda con una scrittura originale, onirica e suggestiva. Iniziamo a parlare di fantascienza con il timore della distruzione causata da un asteroide (una paura archetipica, per sapere quanto reale dovremmo poter chiedere ai dinosauri...) per poi passare al doveroso omaggio a Isaac Asimov ed al Ciclo delle Fondazioni, trattato di antropologia sociale scritto sotto forma di racconti ambientati a parsec di distanza, sempre alla ricerca del pianeta ideale, salvo poi trovarlo nel punto di partenza dell'umanità. Il nostro modo di immaginare lo spazio è comunque condizionato dai film più famosi, talvolta diventati una sorta di culto capace di conquistare milioni di accoliti, come avvenne negli anni ‘60 con Star Trek. Ad altre sonorità di quel periodo si è ispirato St. Pierre, allora bambino, con un brano insolito e pieno di effetti strumentali, a metà strada tra l’omaggio e la parodia dei telefilm a basso budget o dei B-movies del tempo. Segue poi una marcia, ma dal carattere più vicino al varietà che al mondo militare dei cadetti spaziali, e poi Life on Mars, capolavoro di David Bowie definito “un incrocio tra un musical ed un quadro di Salvador Dalì”. Un decennio dopo Star Trek l’arrivo sugli schermi di Star Wars creò un dualismo tra i fan dell’uno o dell’altro che non è ancora terminato, tra film che continuano ad uscite, spin-off e riedizioni: nelle tante occasioni in cui John Williams ha voluto utilizzare la marcia, forma bandistica per antonomiasia, il risultato è sempre stato stellare , tanto che bastano poche note per immaginarsi i Cavalieri Jedi e l'incedere minaccioso di un personaggio imponente dal lungo mantello nero. Riccardo Chiriotto Programma del concerto: Adrian B. Sims (Seattle, Oregon 2000)
JOURNEY OF A COMET John Philip Sousa (Washington, DC 1854 – Reading, Pennsylvania 1932)
TRANSIT OF VENUS Ola Gjeilo (Oslo, Norvegia, 1978)
THE SPHERES Otto M. Schwarz (Neunkirchen, Austria, 1967)
ASTEROID Roland Barrett (Norman, Oklahoma 1955)
AND IN THE END IT WAS EARTH Jerry Goldsmith (Pasadena, California 1929 – Beverly Hills, California 2004)
Dennis McCarthy (Los Angeles, California 1945)
STAR TREK THROUGH THE GENERATIONS
arr. Hans van der Heide Anthony St.Pierre (New York City, New York 1956)
LES EXTRATERRESTRES
arr. Aaron Oslaf Kees Vlak (Amsterdam, Olanda 1938 – 2014)
SPACE OFFICERS David Bowie (Londra, UK 1947 – New York City, New York 2016)
LIFE ON MARS
arr. Frank Bernaerts John Williams (Floral Park, New York 1932)
STAR WARS – The Marches
arr. Jerry Brubaker dirige il M° Riccardo Chiriotto Vi aspettiamo a Rivoli, Teatro Borgonuovo, venerdì 6 dicembre alle ore 21.00. Possibilità di parcheggio nelle vicinanze del teatro. Per informazioni e prenotazioni visitare il sito www.fiatipianezza.it, scrivere a segreteria@fiatipianezza.it, o telefonare al numero 340 953 9994
Information Source: Orchestra Fiati Giovanni XXIII Pianezza | eventbrite